Questo non è un risotto in bianco. Diciamo che è quel riso in bianco che a volte serve, una specie di presidio sanitario, quello di quando il medico dice: "riso in bianco e patate bollite".
Diciamo anche che il riso in bianco del medico è troppo deprimente.
Si mette in una pentola un bicchiere di riso, è la dose per una persona, da due bicchieri in su è da considerarsi epidemia. Lo si ricopre con due dita d'acqua fredda e un pizzico di sale e si fa cuocere con il coperchio per un quarto d'ora circa. Quando è cotto si forma una semisfera con una tazza e si rovescia sul piatto. Si strizza sopra uno spicchio di limone, si cosparge con parmigiano reggiano e si condisce con olio extra vergine d'oliva. Investite negli ingredienti, è talmente semplice che dovete puntare tutto sulla bontà dell'olio e del formaggio. Se riuscite a procurarvi un limone maturo poco acido rischia di diventare una ricetta anche per quando non siete malati.
cucinaconcreta
sabato 23 dicembre 2017
giovedì 2 giugno 2016
Pancake
La fabbricazione dei pancakes è semplice, veloce e da soddisfazione.
Gli ingredienti sono comuni e facilmente reperibili. Per farne sette di circa quindici centimetri di diametro: 1/2 bustina di lievito vanigliato, un cucchiaio di zucchero semolato, sei cucchiai di farina 00, un uovo, un pizzico di sale, un bicchiere di latte fresco. In quest'ordine si mette tutto in una tazza e con la frusta si amalgama il composto. Si scalda una padella antiaderente a fuoco moderato e si versa il preparato facendolo espandere col dorso del mestolino. Due minuti su un lato e due sull'altro ed è pronto il primo ... Si possono mangiare subito così sono tiepidi.
Io li condisco con la melassa di canna, ma potete metterci tutto quello che vi pare, la ricetta ufficiale prevede lo sciroppo d'acero, ma costa un botto, qualche volta lo compro ma anche il miele d'acacia è ottimo.
Gli ingredienti sono comuni e facilmente reperibili. Per farne sette di circa quindici centimetri di diametro: 1/2 bustina di lievito vanigliato, un cucchiaio di zucchero semolato, sei cucchiai di farina 00, un uovo, un pizzico di sale, un bicchiere di latte fresco. In quest'ordine si mette tutto in una tazza e con la frusta si amalgama il composto. Si scalda una padella antiaderente a fuoco moderato e si versa il preparato facendolo espandere col dorso del mestolino. Due minuti su un lato e due sull'altro ed è pronto il primo ... Si possono mangiare subito così sono tiepidi.
Io li condisco con la melassa di canna, ma potete metterci tutto quello che vi pare, la ricetta ufficiale prevede lo sciroppo d'acero, ma costa un botto, qualche volta lo compro ma anche il miele d'acacia è ottimo.
sabato 14 maggio 2016
My porridge
Questa mattina ho condotto un piccolo esperimento. E' quasi un'abitudine, per colazione preparare il porridge, ma stamattina ero in vena di esperimenti e alla solita ricetta base ho aggiunto la cannella e alcuni semi di finocchietto selvatico.
Come si fa il porridge. Almeno come lo faccio io.
Prendo un paio di manciate d'avena in fiocchi grandi, una tazzina da caffè di uvetta, un bicchiere di latte, uno di acqua, un pizzico di sale, un cucchiaio di zucchero di canna; metto tutto in un pentolino a fuoco moderato e mescolando cuocio per circa dieci minuti.
In questo caso ho eliminato lo zucchero e ho aggiunto: cinque datteri denocciolati e tagliati in quarti, un cucchiaino di cannella e una decina di semi di finocchietto selvatico.
Tutto abbastanza normale fin che non capita di masticare il raro seme di finocchietto, a questo punto quella che era una colazione che sarebbe scivolata via senza infamia né lode trova un inceppo che gradevolmente pone un accento, quasi un intoppo che distoglie dai soliti pensieri.
Non pensavo che quel piccolo seme creasse un tale monopolio.
Come si fa il porridge. Almeno come lo faccio io.
Prendo un paio di manciate d'avena in fiocchi grandi, una tazzina da caffè di uvetta, un bicchiere di latte, uno di acqua, un pizzico di sale, un cucchiaio di zucchero di canna; metto tutto in un pentolino a fuoco moderato e mescolando cuocio per circa dieci minuti.
In questo caso ho eliminato lo zucchero e ho aggiunto: cinque datteri denocciolati e tagliati in quarti, un cucchiaino di cannella e una decina di semi di finocchietto selvatico.
Tutto abbastanza normale fin che non capita di masticare il raro seme di finocchietto, a questo punto quella che era una colazione che sarebbe scivolata via senza infamia né lode trova un inceppo che gradevolmente pone un accento, quasi un intoppo che distoglie dai soliti pensieri.
Non pensavo che quel piccolo seme creasse un tale monopolio.
sabato 9 aprile 2016
Tarte Tatin
La tarte tatin è una delle mie torte preferite dopo la Pastiera di riso, ma è anche quella che faccio più spesso perchè la Pastiera solo a Pasqua. Facile veloce ed economica, buona e finisce subito. Due mele Renette, tre cucchiai di zucchero 2 noci di burro un cucchiaino di di cannella in polvere e un rotolo di pasta sfoglia surgelata. Non uso la pasta brisè perchè non mi piace molto. Preferisco l'ariosità della sfoglia. La compro, non la so fare e poi ci vuole troppo tempo. Nella casseruola si mette una noce di burro e la si spalma sul fondo, si cosparge con lo zucchero. Pelate e tagliate in ottavi le mele si dispongono sopra lo zucchero, il burro a fiocchetti e la cannella in polvere e si accende il fuoco. Sfrigolando si scioglie lo zucchero e le mele cominciano a cuocere e dopo un po lo zucchero si caramella, diventa marrone e si spande il profumo del croccante e la cannella. Spegnere il fuoco, togliere la casseruola dal fornello, aspettare qualche minuto e stendere la pasta sopra le mele. In forno a 200° per un quarto d'ora più o meno ed è pronta.Si rovescia su un piatto, da calda se no lo zucchero si solidifica e rimane nella casseruola. Si può guarnire con la panna montata.
Quando stendo la sfoglia ne lascio un pochino per rinforzare il centro della torta
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giovedì 28 gennaio 2016
Cuttingboard# 02
INGREDIENTI: Pane tostato, ciliegie, pancetta arrotolata, Merlot
Questa è una piccola serie fotografica, non sono ricette ma abbinamenti gastronomici, che ho fatto in occasione di merende o colazioni. Da questi eventi ne è scaturita una piccola ricerca visiva e formale sugli ingredienti. I cibi che vedete li ho preparati per mangiarli e non per fotografarli ma alla fine, cioè all'inizio li ho anche fotografati.
Ne è risultata una serie di una trentina di immagini che potete vedere su Instagram con l'ashtag #chopserie.
Delle trenta fotografie ne ho scelte sei e le ho stampate su carta cotone e numerate e firmate; e adesso sono in vendita su www.italoperna.bigcartel.com cioè si possono comprare.
Questa è una piccola serie fotografica, non sono ricette ma abbinamenti gastronomici, che ho fatto in occasione di merende o colazioni. Da questi eventi ne è scaturita una piccola ricerca visiva e formale sugli ingredienti. I cibi che vedete li ho preparati per mangiarli e non per fotografarli ma alla fine, cioè all'inizio li ho anche fotografati.
Ne è risultata una serie di una trentina di immagini che potete vedere su Instagram con l'ashtag #chopserie.
Delle trenta fotografie ne ho scelte sei e le ho stampate su carta cotone e numerate e firmate; e adesso sono in vendita su www.italoperna.bigcartel.com cioè si possono comprare.
mercoledì 27 gennaio 2016
Cuttingboard# 01
INGREDIENTI: cetriolini aromatizzati, salmone affumicato in alga Nori, burro salato, focaccina e Traminer
Questa è una piccola serie fotografica, non sono ricette ma abbinamenti gastronomici, che ho fatto in occasione di merende o colazioni. Da questi eventi ne è scaturita una piccola ricerca visiva e formale sugli ingredienti. I cibi che vedete li ho preparati per mangiarli e non per fotografarli ma alla fine, cioè all'inizio li ho anche fotografati.
Ne è risultata una serie di una trentina di immagini che potete vedere su Instagram con l'ashtag #chopserie.
Delle trenta fotografie ne ho scelte sei e le ho stampate su carta cotone e numerate e firmate; e adesso sono in vendita su www.italoperna.bigcartel.com cioè si possono comprare.
Questa è una piccola serie fotografica, non sono ricette ma abbinamenti gastronomici, che ho fatto in occasione di merende o colazioni. Da questi eventi ne è scaturita una piccola ricerca visiva e formale sugli ingredienti. I cibi che vedete li ho preparati per mangiarli e non per fotografarli ma alla fine, cioè all'inizio li ho anche fotografati.
Ne è risultata una serie di una trentina di immagini che potete vedere su Instagram con l'ashtag #chopserie.
Delle trenta fotografie ne ho scelte sei e le ho stampate su carta cotone e numerate e firmate; e adesso sono in vendita su www.italoperna.bigcartel.com cioè si possono comprare.
venerdì 22 gennaio 2016
Cuttingboards
Some images of my personal artistic journey. Original and fine photography to personalize your home. Authentic items printed in limited edition.
www.italoperna.bigcartel.com
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