Visualizzazione post con etichetta verdure. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta verdure. Mostra tutti i post

martedì 29 luglio 2014

Risotto con le foglie dei rapanelli

Risotto che come ingrediente principale ha gli scarti di una verdura. Le foglie dei rapanelli lavate, asciugate e tritate, si fanno cuocere con aglio e cipolla in poco olio xvd'o, se si rischia di bruciare qualcosa si aggiunge una tazzina di brodo vegetale. A metà cottura si aggiunge il riso, per me Vialone Nano. Fatto saltare un pochino con le foglie e poi si aggiunge a coprire al pelo con brodo vegetale alzando il fuoco, deve bollire con vigore.
Man mano che il brodo viene assorbito se ne aggiunge dell'altro. Si và avanti così fino a cottura, circa 20 minuti.
Grattateci sopra parmigiano reggiano, ma con moderazione se no sa' solo di formaggio e una spolverata di pepe nero. Mescolate, incoperchiate la pentola e dopo un paio di minuti servite guarnendo con fettine molto sottili di rapanello. E' abbastanza delicato, il vino rosso della foto non è molto indicato ma quello c'era. Suggerisco un Cortese.

domenica 27 luglio 2014

Trofie con la cipolla

Questa è una ricetta veloce con ingredienti pochi, semplici ed economici, ma richiede una certa attenzione per la preparazione. Ma non è forse sempre così?
Gli ingredienti sono:
le trofie, la cipolla, il burro,il parmigiano reggiano, il pepe e un mezzo bicchiere di vino. Tutte cose che abitualmente si trovano in una cucina, forse tranne le trofie che però possono essere sostituite con un'altra pasta anche secca.Si prende una cipolla, deve essere di quelle molto dolci e qui ci si può già sbizzarrire nella scelta.Io per rendere la cosa un pochino esotica ho scelto di usare la cipolla Giarratana che è estremamente dolce e di dimensioni davvero notevoli, se si usano le cipolle di Tropea ce ne vogliono almeno due. Si taglia a fettine non troppo sottili e si mettono a cuocere in un'ampia padella con un pezzo di burro, circa 20 grammi.
Attenzione che la cipolla non deve friggere ma deve cuocere lentamente quindi se si dovesse asciugate troppo aggiungete pure una tazzina d'acqua calda. Aggiungete il sale e portate a cottura senza farla spappolare. Contemporaneamente mettete sù l'acqua per cuocere le trofie o la pasta che avete scelto. In circa quindici minuti la cipolla è cotta, metteteci il vino e lasciate andare per un paio di minuti a fuoco lento e con il coperchio. Cotta e scolata la pasta mettetela nella padella con la cipolla, il parmigiato e una spolverata di pepe e fatela saltare. Credo che in tutto ci vogliano 20 minuti scarsi.










lunedì 30 giugno 2014

Pesciolini fritti con røsti


Pesciolini fritti, ovvero sardine e latterini fritti accompagnati da røsti. Una variante nobile del fish and chips. Oggi è venuto  pranzo mio figlio Simone e volevo fare qualcosa di appetitoso e semplice senza ripiegare troppo sugli standard tipo cotoletta e patatine. Allora, questa roba é molto semplice basta comprare 4/5 etti di Latterini e 1/2 kilo di Sarde e poi un sacchetto di rosti surgelati. I rosti si mettono in forno a 220 ℃ per 25 minuti girandolo a metà cottura, ed è fatto.
Per i pesciolini é un po' più complicato ma non tanto. I latterini basta sciacquarli e una volta asciutti e infarinati si friggono in 5 minuti. Le sarde vanno eviscerare e lavate, no spinate.Si infarinano pure esse e friggono in pochi minuti. In mezz'oretta si fa tutto. Normalmente nei latterini si trovano dei gamberetti molto piccoli, non li buttate, una volta fritti sono molto croccanti e diventano rossi. Per contorno ulteriore cornetti lessati conditi con aglio olio e aceto. Un pranzo domenicale di tutto rispetto. 

mercoledì 25 giugno 2014

Linguine coi porri


Ingredienti abbastanza comuni: un porro di medie dimensioni, uno spicchio d'aglio, prezzemolo un piccolo mazzetto, olio xvd'o, pistacchi e mezzo limone.
Tagliato a rotelline il porro si fa soffriggere in poco olio assieme all'aglio grattugiato, avendo l'accortezza di mettere un coperchio quasi subito sulla pentola per mantenere l'umidità e non farlo friggere. In circa 15 minuti è cotto. Una volta preparate al dente le linguine, circa 180 grammi per due persone, si scolano e rovesciano nella pentola coi porri e si fanno saltare aggiungendo alla fine il prezzemolo tritato, i pistacchi tritati e il succo di mezzo limone strizzato. Sono linguine perché quelle c'erano in casa, vano benissimo anche gli spaghetti. Io escluderei la pasta corta, forse si può tentare coi fusilli. Fatemi sapere.

venerdì 20 giugno 2014

Poormanger (patate farcite)

Sono a Torino per qualche giorno di vacanza, non cucino e vado fuori a cena. Passeggiando e del tutto casualmente ho trovato questo posto: Poormanger, un posto molto semplice e schietto dove si può mangiare piatti veloci e zuppe a prezzi molto ragionevoli a base di verdure, legumi, formaggi e salumi, ma la pietanza che merita davvero un viaggio sono le patate farcire. Si tratta di una patata di grandi dimensioni, c.a. 350 gr. della varietà Monalisa che viene cotta in un forno per circa due ore, dopodiché si apre in due e una volta schiacciata la pasta farinosa e spruzzata con olio xvd'o si farcisce nelle maniere più varie. Io ho provato quella con: salmone marinato, yogurt ed erba cipollina. Veramente squisita la pasta gialla e dolce della patata calda 
amalgama i sapori ed esalta il salmone. L'altra farcitura che ho provato è stata: lardo, tomino e rucola. Anche in questo caso, risultato entusiasmante. Il tomino si fonde e fila assieme al lardo che diventa lievemente trasparente. Ci sono andato due volte. Servono anche due birre artigianali alla spina. Diciamo che si tratta di un ristorante abbastanza informale ma piacevole ed efficace.
La patata col salmone costa sei euro, mentre quella con il lardo cinque e cinquanta. 
Sono in Via Maria Vittoria 32\d a Torino
Valerio 3337442290
Marco 3889426771


sabato 4 maggio 2013

Frittata con fagiolini

Un tre etti di fagiolini, spuntateli e lessateli col sale. Ci vogliono una ventina di minuti. Tagliateli a pezzetti di circa un centimetro e soffriggeteli con il burro e un po di pepe.
Sbattete le uova, almeno sei con un pizzico di sale e del parmigiano reggiano, incorporate i fagiolini e versate il tutto in una padella con olio bollente. Fate rapprendere con un coperchio e dopo circa dieci minuti girate la frittata dall'altro lato. Lasciate cuocere per altri due minuti e controllate con una forchetta che l'interno sia completamente solido.
Come tutte le frittate è ottima anche fredda. Ci si possono fare dei buonissimi panini.

lunedì 8 aprile 2013

Piselli con la pancetta

Si soffrigge in olio una cipolla bianca di medie dimensioni tagliata a fettine e quando è un po dorata si aggiunge una fetta di pancetta tesa tagliata a piccole striscioline.Quando il grasso della pancetta diventa trasparente e il magro un po tostato si aggiungono i piselli, si fanno saltare per un paio di minuti, si aggiunge mezzo bicchiere d'acqua e si porta a bollore. Dopo cinque minuti si mette il coperchio e si lascia cuocere a fuoco lento per altri dieci minuti.Dovrebbero essere cotti, comunque assaggiateli e se sono cotti aggiungete il sale. Se l'acqua di cottura non è completamente evaporata alzate la fiamma e fate evaporare.Adesso sono proprio pronti.

domenica 7 aprile 2013

Cavolfiore con le acciughe

Si lessa un cavolfiore al vapore diviso in ciuffetti, circa venti minuti.
In un padellino d'olio extra vergine d'oliva si soffrigge uno scalogno tagliato finemente. Quando lo scalogno è imbiondito si aggiungono una decina di filetti di acciuga sotto sale ben lavati e asciutti. Si versa la salsina d'acciughe sui ciuffetti di cavolfiore direttamente nel piatto.
E' tutto.

giovedì 21 marzo 2013

Carciofi alla romana

Per due persone si aquistano 4 carciofi Mammole quelli senza spine. Una volta eliminate le foglie esterne più coriacee e il cuore peloso con le spinette in esso contenute si prepara un trito con aglio, guanciale, prezzemolo, un pizzico di sale e una manciatina di pane grattato.
Scostando le tenere foglie rimaste si riempie gli interstizi e il centro con il trito preparato.
Si mettono i carciofi a testa in giù in una pentola, si aggiunge un filo d'olio e  acqua tiepida fino a coprire a metà i carciofi. Si fa cuocere per circa mezz'ora con il coperchio. Quando la parte centrale è tenera i carciofi sono cotti.

mercoledì 30 gennaio 2013

Porri

Quattro porri di belle dimensioni, olio, sale, aceto e pepe se piace.
Si lavano i porri togliendo gran parte delle foglie verdi. Tagliate in tronchetti da dieci centimetri le parti rimanenti, poi si adagiano in una pentola con acqua salata appena a ricoprirli e si aggiungono un paio di cucchiai d'olio. In circa quindici minuti sono cotti, schiacciateli un pochino in un piatto e condite con un cucchiaio d'aceto e un filo d'olio e se vi piace macinateci sopra una spolverata di pepe. Serviteli tiepidi.

martedì 22 gennaio 2013

Frittata con le cipolle

Mezzo chilo di cipolle bianche, sei uova, olio, sale, pepe.
Si fanno stufare le cipolle tagliate sottili in poco olio per circa 15 minuti, se si asciugano troppo rischiando di bruciare si aggiunge poca acqua calda e si mette il coperchio. Prima di spegnere, si alza la fiamma e mescolando si fa evaporate l'umidità ancora presente. In una zuppiera si sbattono le uova con il sale un poco di pepe, fino ad ottenere un composto fluido ed omogeneo. Si incorpora la cipolla stufata e si versa in una padella con olio bollente. Il fuoco si deve abbassate altrimenti brucia sotto e non si cuoce. Quando per lo più è solidificata e rimane cruda solo in superficie si gira la frittata con un coperchio liscio e si rimette nella padella. Ancora qualche minuto ed è pronta. Controllare con una forchetta che sia ben cotta anche all'interno.

sabato 12 gennaio 2013

Ratatouille improvvisata

Non è il periodo ma tant'è, le verdure nascono tutto l'anno negli scaffali del supermercato. Questo è il periodo delle verze e delle rape, che tristezza.
Avevo in frigo qualche peperone e delle patate, le cipolle e i capperi. Ho comprato una melanzana ed ho fatto questa ratatouille improvvisata.
Tre peperoni rossi, una melanzana, tre patate, una cipolla dorata di belle dimensioni, una manciata di capperi sott'aceto, olio d'olive, mezza tazzina d'aceto. Procedura standard. Lavare ripulire e tagliare.
Si fa scaldare l'olio e si mette tutta le cipolla, quando è appassita si aggiungono i peperoni e si alza un poco il fuoco per non bloccare la cottura. Bisogna fare in modo che frigga e non frigga.
Si aggiungono le melanzane, dopo un pochino le patate. Le patate devono essere aggiunte ad un terzo della cottura altrimenti poi si spappolano. Infine capperi e sale, mezzo bicchiere di acqua calda e il coperchio. Quando tutto è cotto si aggiunge mezza tazzine di aceto bianco e si alza il fuoco mescolando delicatamente. Appena è evaporato l'aceto spegnete. Ci vorranno in tutto circa trentacinque minuti di cottura. Questa è una ricetta variabile, potete metterci tutti gli ortaggi che vi piacciono e ogni volta viene diversa. Come tutte le ricette che contengono molti sapori ha bisogno di riposare, così gli aromi hanno modo di amalgamarsi. Consiglio di prepararla la sera e di consumarla, riscaldata a colazione il giorno successivo con l'aggiunta di olio d'oliva crudo e un poco di pepe macinato al momento.

domenica 6 gennaio 2013

Peperoni imbottiti

Questa è una ricetta di famiglia, si prepara per le feste natalizie. Oggi è la Befana e le feste sono finite.
Gli ingredienti sono semplici ma ciò che li rende unici è il peperone. Si devono usare i peperoni sott'aceto, possibilmente rossi. Quando è il tempo, cioè a fine agosto si raccolgono i peperoni o si comprano e si mettono così come sono, avendo la cura di lavarli e asciugarli, in un contenitore pieno d'aceto. Se l'aceto dovesse essere troppo forte si aggiunge un terzo d'acqua. I peperoni galleggiano, per cui si deve provvedere a metterci un peso sopra per tenerli immersi. A Natale saranno pronti .
Per farne sei di piccola taglia ci vogliono i seguenti ingredienti: Mollica di pane tipo pugliese circa tre etti, aglio finemente tritato due spicchi , acciughe in salamoia dieci filetti, olive kalamata due etti, uova di gallina due, capperi cinquanta grammi, formaggio pecorino grattugiato trenta grammi.
Si comincia facendo soffriggere il pane sbriciolato in poco olio e un poco di sale. Una volta raffreddato, si uniscono tutti gli ingredienti, formando un impasto morbido ma consistente. Le olive vanno in parte tritate e in parte denocciolate. I capperi anche. A questo punto si puliscono i peperoni togliendo il picciolo e i semi che si trovano all'interno, attenzione perché sono abbastanza delicati, si fanno sgocciolare e si asciugano molto bene. Ora si riempiono ben bene fino in cima, per chiuderli si usa un pezzo di crosta del pane ritagliata a misura per ciascun peperone.
In una padella fonda si porta ad ebollizione circa un litro d'olio di arachidi, mia mamma usa quello ecstra vergine  di olive, secondo me costa troppo e il risultato è troppo connotato dall'olio. Ora si fanno friggere un paio per volta avendo cura di rigirarli sovente. In un quarto d'ora dovrebbero essere cotti.
Si fanno sgocciolare su carta paglia e sono pronti. Io consiglio di mangiarli freddi il giorno successivo in maniera che l'impasto prenda un po' del sapore dell'aceto contenuto nel peperone.


lunedì 24 dicembre 2012

Patate bollite

Per due , tre etti e mezzo di patate gialle.
Si lavano e si fanno bollire con la buccia, spellate da calde e tagliate in dadi da fredde.
La salsa per condirle: Olio extra vergine d'olive tre cucchiai, cipolla tagliata sottile, aglio uno spicchio finemente tritato, senape di Digione un cucchiaino, miele un cucchiaino, acqua tiepida tre cucchiai, limone tre cucchiai, sale un pizzico, prezzemolo un cucchiaio. Si sbatte con una frusta per farne un'emulsione e si condisce. E' un contorno eccellente per la mozzarella di bufala.

domenica 23 dicembre 2012

Spinaci alla besciamella

Si fanno bollire gli spinaci in acqua salata per quindici minuti. Si scolano e strizzano molto bene e si incorporano nella besciamella ancora calda. Va servito tiepido.

mercoledì 28 novembre 2012

Finocchi al burro

La ricetta piu facile del mondo. Si prendono due finocchi per persona, dopo averli lavati si tagliano a fette di circa un cm. per il largo.
Con una noce di burro in una padella si fanno saltare a fuoco vivo, quando sono dorati, si sala e aggiunge una tazza d'acqua. Incoperchiare e far cuocere per circa 15 minuti.
Io li accompagno con formaggi freschi , lo stracchino é ottimo ma consiglio di provarli con i fiocchi di latte cagliato.

domenica 25 novembre 2012

Zucca al forno

Un piatto facile e veloce per l'autunno. Può essere un inconsueto spuntino o un ottimo contorno alla carne. L'unico difetto è la velocità di consumazione, quando si inizia a mangiare la zucca, una fetta tira l'altra e il piatto è vuoto. Preparatene in abbondanza.
Una zucca barucca con la buccia verde, olio extravergine d'oliva, 2 rametti di rosmarino, sale q.b.
Si lava la zucca, utilizzando una spazzolina per togliere la terra dalla buccia, si  taglia a fette sottili e si dispone le fettine affiancate in una teglia da forno precedentemente oliata, rosmarino, sale e un filo d'olio sopra le fette. In forno a 160° C per 15 minuti circa, seguite la cottura per evitare si bruci.


sabato 24 novembre 2012

Peperoni all'aceto

E' una variante di quelli grigliati ma sono più digeribili anche se meno saporiti.
Si cuociono per circa venti minuti in acqua abbondante con sale e un bicchiere d'aceto.
Spellati e tagliati a striscioline si condiscono con olio, aglio e origano, se preferite menta.
Consiglio di lasciarli a riposo per una giornata cosicché l'aglio possa espandere il suo effluvio odoroso nella pietanza.
Sono come quelli che si comprano sottolio con il vantaggio che sono freschi, li avete fatti voi e non ci sono chissà quali ingredienti esoterici.
Si conservano in frigo per almeno una settimana.