lunedì 17 dicembre 2012

Pastasciutta col sugo pronto

Banalità, ma con il suo fascino. Sono andato al matrimonio di mia cugina, vedi due matrimoni, e mia zia cioè la mamma della sposa quando sono partito e come da consolidata tradizione m'ha fatto il solito scatolo dei doni. Lo faceva mia nonna e adesso lo fa lei, una scatola di doni fra cui un sugo pronto per fare la pastasciutta. E' tradizione che mi faccia dei regali alimentari di cose preparate da lei ma questo sugo pronto m'è sembrato un intruso perché non s'era mai visto nella mia famiglia, una vera novità. S'è sempre fatta la salsa di pomodoro ma di sughi pronti non c'è memoria.
Una prelibatezza. Saranno gli ingredienti o chissà che, ma davvero buonissimo.
La zia la fa semplice. Prendi i pomodorini  ciliegino, quelli che coltiva lei, olio, sale aglio, cipolla, foglie di sedano, basilico, origano, peperoncino. Si mette tutto assieme in una pentola e si fa cuocere per circa  venti minuti da quando bolle. Mentre il sugo sta ancora bollendo si riempiono i barattoli e si chiudono riponendoli in una scatola con le coperte di lana. Dopo qualche giorno quando si saranno raffreddati si potrà stivare i vasetti in dispensa. E' un procedimento di sterilizzazione alternativo alla bollitura.
Per lei è banale anzi ovvio, a me sembra un miracolo.
Dimenticavo. Si cuoce la pasta in abbondante acqua salata, si scola e mette nei piatti e sopra ci si adagia la salsa bollente. Niente formaggio.

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